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Come funziona un impianto termodinamico?

 

Un impianto termodinamico ha lo scopo di produrre energia termica per riscaldare l’acqua destinata all’uso domestico. Esso è composto da:

un pannello solare termodinamico, di colore nero, del peso di circa 8kg (molto leggero),
un compressore,
una serpentina, generalmente immersa in un serbatoio d’acqua.
Il pannello viene installato sul tetto, ma anche sul balcone o in giardino, e sfrutta le leggi delle termodinamica, prelevando calore dall’ambiente atmosferico circostante; quest’ultimo viene trasferito al fluido che circola dentro la sua struttura, facendolo evaporare ed instrandandolo verso il compressore.
Il compressore mette in pressione il gas facendolo condensare (cioè passare allo stato liquido), andando incontro quindi ad un processo esotermico (cioè che rilascia calore); questo calore viene rilasciato nella serpentina immersa in un serbatoio d’acqua.
Successivamente il fluido torna allo stato gassoso e rientra nel circolo del pannello solare.

In questo modo l’acqua riscaldata e accumulata nel serbatoio può essere utilizzata come acqua sanitaria o per un impianto di riscaldamento.

Basi di termodinamica

 

Come riesce il pannello ad accumulare calore?

Nelle ore notturne, se la temperatura esterna non scende sotto lo zero, il sistema riesce a lavorare grazie alla temperatura del fluido pari a -10°C, in grado quindi di prelevare calore dall’aria meno fredda. Anche la pioggia rappresenta una fonte di calore per il liquido all’interno dei pannelli per lo stesso motivo.

Il contatto col vento, anche se freddo, genera del calore grazie all’energia cinetica prodotta dallo scontro col pannello.

I raggi solari sono una fonte di calore diretta per irraggiamento, e forniscono ovviamente una quantità di calore enormemente maggiore rispetto alle altre fonti citate, ma non sono fondamentali per il riscaldamento (cosa ben diversa invece per i pannelli solari termici tradizionali).

Vantaggi ed agevolazioni

  • Nessun pericolo di danni dovuti a stagnazione dei liquidi all’interno dei pannelli
  • Nessun danno da sovrariscaldamento dei tubi in estate, con scarso utilizzo d’acqua calda
  • Nessun bisogno di sistemi di anticongelamento
  • Il peso complessivo dei pannelli è nettamente inferiore
  • Manutenzione ridotta all’osso, in quanto non ci sono masse d’aria in movimento. Va controllato solamente lo stato di carica del gas.

Le agevolazioni per il solare termodinamico solo le stesse che possono essere fruite dalle altre forme di energia rinnovabile e impianti di riscaldamento efficienti per la casa.

I pannelli solari termodinamici si integrano perfettamente con un impianto di riscaldamento primario, andando ad abbattere i costi fino ad un 70%.

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