Detrazioni Fiscali

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Ecobonus per il risparmio energetico al 65%

L’ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista per i soggetti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica nella propria casa. Questa agevolazione consiste in una detrazione direttamente dall’Irpef, che lo stato riconosce quando vengono eseguiti lavori finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dello stabile. Ad esempio ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti obsoleti ecc…

La detrazione Irpef spettante per questo tipo di interventi è pari al 65%.

Esiste però un tetto massimo di spesa:

Installazione nuovi infissi e finestre, tetto di spesa massimo pari a 60.000€

Installazione di pannelli solari, tetto di spesa massimo pari a 60.000€

Sostituzione impianti di climatizzazione invernali, tetto di spesa massimo pari a 30.000€

Da mettere in evidenza che con la nuova legge di bilancio 2019:

La detrazione scende al 50% per la sostituzione di infissi e schermature

Installazione di caldaia a condensazione classe A contestualmente all’installazione di un sistema di termoregolazione, la detrazione è pari al 65%

Installazione di una caldaia a condensazione classe A, la detrazione è pari al 50%

Installazione di una caldaia di classe B, la detrazione è pari allo 0%

Quali sono gli interventi di risparmio energetico che possono usufruire dell’agevolazione Ecobonus?

Interventi di riqualificazione energetica, con lo scopo di andare a diminuire il fabbisogno energetico annuo rispetto ai valori indicati nell’allegato A del D.M. 11/03/2008. La detrazione prevista è pari al 65% con un tetto di spesa pari a 100.000€

Interventi su edifici esistenti, sostituzione di pavimenti, finestre ed infissi, finalizzati anch’essi ad una diminuzione del fabbisogno energetico come richiesto dall’allegato B, punto 2 del D.M. 11/03/2018 e D.M. 26/01/2010. La detrazione scende al 50% con un tetto massimo di spesa pari a 60.000€

Installazione di pannelli solari, sia per la produzione di acqua calda, che per la produzione di energia elettrica, mediante impianti termodinamici. Il tetto massimo di spesa ammonta a 60.000€ ma solo per la componente relativa alla produzione di acqua calda.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, per impianti dotati di caldaia; acquisto di pompe di calore ad alta efficienza, sostituzione di vecchi scaldabagni ecc. La detrazione spettante è pari al 65% con un tetto massimo di spesa di 30.000€. Da tenere in conto la variazione della detrazione in base al tipo di caldaia installata, come descritto in precedenza.

Nella richiesta dell’Ecobonus, rientrano anche le spese per l’esecuzione dei suddetti interventi, ad esempio i costi di installazione di pannelli solari, deviazioni e allacciamenti, opere murarie, redazioni della certificazione energetica effettuate da professionisti.

Come funziona la detrazione

La detrazione spettante è una detrazione di imposta lorda effettuata direttamente sull’IRPEF.

L’importo totale spettante da scaricare mediante la dichiarazione dei redditi, quindi tramite modello 730, deve essere diviso in 10 quote equivalenti, da dividere per le successive 10 dichiarazioni dei redditi.

Qualora la quota spettante è superiore a quella dovuta dal contribuente su IRPEF, l’importo eccedente non può essere riportato sulla quota successiva, ne tantomeno se ne può richiedere il rimborso, quindi va perso.

Quali documenti servono per richiedere l’Ecobonus?

Certificazione energetica dell’edificio, non va richiesta qualora l’intervento di qualificazione è relativo ad un singolo alloggio

Scheda informativa relativa agli interventi realizzati; il contribuente in questo caso può usufruire della scheda semplificata

Attestazione di corrispondenza dell’intervento ai requisiti indicati dalla legge. Da vedere in dettaglio in base al tipo di intervento effettuato.

La Certificazione Energetica e la Scheda Informativa devono essere spedite all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Tale invio deve essere effettuato esclusivamente per via telematica.

I pagamenti, ai fini del riconoscimento dell’agevolazione fiscale, devono essere effettuati esclusivamente mediante bonifico postale o bancario.

Quali sono i documenti da conservare?

Attestazione del tecnico abilitato

Dimostrazione dell’avvenuta trasmissione della documentazione trasmessa all’ENEA

Ricevute fiscali e fatture delle spese effettuate relative all’Ecobonus

Ricevuta dei bonifici effettuati, per i privati

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